La Bibbia dei Makers contiene 101 marchi e prodotti accuratamente selezionati provenienti dalle valli alpine e dalle regioni montane. "Le Alpi" racconta storie da campeggio e funge anche da guida turistica per il prossimo viaggio nella regione culturale delle Alpi. Siamo naturalmente molto soddisfatti che con Hutschn è incluso anche uno di questi marchi curati delle Alpi di Berchtesgaden.
Molti di noi sono incantati dalle Alpi. Al suono della parola Alpi, ci vengono subito in mente immagini: cime innevate, laghi in cui si riflettono le montagne e il cielo, imponenti foreste di montagna e la purezza di un rifugio. L'incontro di due placche continentali ha creato alte montagne e profonde valli. Questi, a loro volta, hanno dato origine a una razza molto specifica di persone con una mentalità propria.
La terza edizione della Makers Bible è sulle tracce di questa mentalità, dedicata ai maker appassionati e ai loro marchi, questa volta in un ambiente estremo, con condizioni climatiche feroci dove la protezione dalle stesse è essenziale per la sopravvivenza.
I curatori della Bibbia dei Maker presentano Makers and Crafters of the Alps. Per questa edizione alpina, hanno deciso di guardare oltre i laboratori e gli atelier. Per sopravvivere sulle Alpi, un tetto sopra la testa, un riparo, è essenziale. Nelle Alpi, il "cercatore di rifugio" sperimenta anche un'ospitalità unica. La tradizione locale e l'artigianato specializzato, un tempo per necessità, oggi come ritorno al passato, giocano un ruolo importante.
Architettura alpina moderna, cucina alpina e alloggi come ispirazione per il prossimo viaggio. Il libro vuole incoraggiare i lettori a scoprire da soli i "loro" Makers, quindi anche i ristoranti e gli hotel sono stati curati secondo i criteri della Bibbia dei Makers. The Alps include URL e ulteriori informazioni, quindi questa edizione può essere utilizzata anche come generatore di idee per il prossimo itinerario attraverso la regione alpina.
The Alps - un manifesto della qualità, della passione e dell'artigianato - mette sotto i riflettori i produttori autentici che realizzano i loro prodotti in gran parte o addirittura interamente a mano. Alcuni sono artigiani tradizionali, altri hanno abbandonato il lavoro d'ufficio per dedicarsi a qualcosa di più concreto, altri ancora sono marchi pluridecennali o secolari con uno status di leggenda e un riconoscimento internazionale. Nella Bibbia dei Creatori ci sono le loro storie, raccontate in modo così memorabile da essere ripetute dal lettore. Le chiamiamo storie da falò.
Perché esiste la Bibbia dei Creatori? Perché c'è sempre un'alternativa. Un'alternativa a metodi di produzione discutibili e scorretti, un'alternativa al cibo prodotto industrialmente, un'alternativa a materiali e rifiuti non rispettosi dell'ambiente. Makers Bible offre sempre un'alternativa all'acquirente consapevole. Perché le nostre scelte di acquisto, le nostre scelte quotidiane, sono davvero scelte democratiche che possono fare la differenza.
L'essenza della Bibbia dei Creatori è costituita da tre attributi. In primo luogo, è la qualità stessa che i Creatori descritti producono. Per noi la qualità è sinonimo di individualità: non esistono due prodotti fatti a mano uguali. La qualità si manifesta nella scelta del materiale, che dura più a lungo, che si sente meglio o semplicemente che ha un odore migliore e che magari è compostabile o riciclabile. La qualità è anche quando qualcosa può essere riparato (piuttosto che sostituito). La qualità è la prova del tempo e il valore emotivo che cresce nel tempo.
Un altro valore e criterio per la cura della Bibbia dei Makers è la passione. La passione di un artigiano si manifesta nell'ossessione per il dettaglio, nella robustezza e, in ultima analisi, nell'idealismo con cui un creatore si dedica alla sua attività. Questo "idealismo" è spesso abbinato al pragmatismo, ad esempio nella scelta di partner locali e di materie prime e aziende partner facilmente accessibili. Nella produzione alimentare, la passione è evidente nel modo in cui l'artigiano tratta il bestiame in modo umano.
Infine, ma non meno importante, l'artigianato. L'abilità di creare qualcosa con le proprie mani e i propri strumenti. Naturalmente, i metodi di produzione tradizionali ed ereditati sono interessanti. Ma con "the Alps" guardiamo anche ai Makers moderni e innovativi; un esempio ovvio è l'uso del computer nella progettazione, nei processi o nella comunicazione. Tuttavia, la Bibbia dei Makers non è così dogmatica da voler curare solo i prodotti realizzati in un unico luogo. Sarebbe irrealistico. Il whisky, ad esempio, può essere prodotto interamente in un luogo, con ingredienti locali. Nella produzione tessile, tuttavia, questo è quasi impossibile.
È il mix curato di maker e marchi, 101 in questo libro, che non solo il lettore ma anche i "maker" trovano interessante. A. Lange & Söhne, Bulthaup, Mercedes-Benz (Classe G), Jan Kath, Leica Camera non sono solo marchi della top 10 della "German Luxury Brand Rankings" ma anche marchi che sono stati presenti in almeno un numero della Makers Bible. Qui si trovano proprio al centro e fianco a fianco con piccolissimi produttori come HutschnMichele Massaro di Maniago, in Italia, o Noriaki Narushima di Erding, vicino a Monaco, entrambi coltellinai (per i cui coltelli bisogna aspettare 18 mesi). E queste a loro volta si mescolano con aziende di medie dimensioni come Güde Solingen, i cui coltelli artigianali si posizionano nel segmento di prezzo medio-alto.